
Nella società attuale siamo abituati a considerare il denaro come qualcosa di "naturale", come qualcosa che ha valore intrinseco, senza però sapere quali sono i meccanismi che regolano la sua produzione. Conosciamo a mala pena concetti come inflazione e svalutazione, ed anch'essi li consideriamo "normali" come qualcosa con i quali dobbiamo convivere, come parole che sentiamo in tv da economisti e banchieri che fanno capire soltanto che è un periodo difficile e che il costo della vita aumenterà. Senza però spiegare quali sono i meccanismi che stanno alla base.
Il punto di partenza è: come viene creato il denaro? Prendiamo come esempio il sistema americano (anche se il sistema europeo è lo stesso).
Il governo americano ha bisogno di 100 milioni di dollari. Quindi stampa 100 milioni in "Titoli del Tesoro" (cioè sostanzialmente pezzi di carta con scritto sopra Titoli del Tesoro ai quali il Governo dà un valore di 100 milioni) e li manda alla Federal Reserve (la Banca Centrale degli USA). Essa stampa 100 milioni di dollari (anch'essi pezzi di carta ai quali viene dato un valore di 100 milioni) e li manda al governo americano.
In pratica il Governo si indebita con la FED con questi Titoli di Stato: di fatto dice alla FED che riavrà questi soldi e dà come prova queste obbligazioni.
Il Governo americano poi prende questi soldi e li versa su un conto corrente di una banca, facendo acquisire a questi 100 milioni corso legale.
Essendo stati depositati, questi soldi diventano parte delle riserve di quella banca e devono ubbidire alla regola della "riserva frazionaria": cioè una banca deve conservare una percentuale dei depositi nelle sue casse (negli USA il 10%) come denaro liquido e disponibile, mentre il resto lo può dare in prestito. Per il nostro esempio: 10 milioni devono rimanere nella banca (riserva obbligatoria) mentre 90 milioni possono essere concessi in prestito (riserva in eccesso).
Ma in realtà succede qualcosa di particolare: i 90 milioni concessi in prestito a qualcuno figurano ancora come parte del capitale della banca, anche se essa ha trattenuto solo 10 milioni (e non 100 come invece figura dai dati del deposito originale). Quindi 90 milioni sono stati creati dal nulla!
Ora chi ha ricevuto il prestito ha 90 milioni in mano, mentre nel conto corrente aperto dal Governo ci sono sempre 100 milioni. La moneta con corso legale passa da 100 a 190 milioni!
Questo processo può essere ripetuto all'infinito: chi ha ritirato i 90 milioni li versa in un altro conto corrente di una banca. Quest'ultima ne terrà 9 milioni mentre 81 li riconcederà in prestito ecc ecc. Secondo un calcolo, per ogni deposito creato si può ottenere una somma di denaro 9 volte superiore letteralmente dal nulla. I 100 milioni originari, creati con un debito contratto dal Governo con la FED, si passa a 900 milioni circa aventi corso legale, contratti anch'essi da debiti che i risparmiatori contraggono con le banche.
Ma questo denaro creato dal nulla che valore ha? Il suo valore non è intrinseco, ma lo prende dal letteralmente valore della moneta già in circolo. E è qui che si parla di inflazione. Il realtà non è il "costo della vita" che aumenta, ma è il denaro che si svaluta, è il denaro che perde valore: 1 dollaro nel 1913 corrispondeva a 21,6 nel 2007.
E' importante capire che la moneta è legata al debito. La monetà è il debito: è il debito che il Governo ha contratto con la FED, è il debito che il risparmiatore ha contratto con la banca. La moneta creata è un debito che deve essere restituito alle banche che l'hanno creata dal nulla tramite i meccanismi spiegati sopra.
Ma c'è un punto fondamentale che ho volutamente tralasciato che fa capire la natura fraudolenta del sistema monetario, cioè gli interessi.
Le banche creano moneta dal nulla, la danno in prestito e vogliono restituita una quota maggiore di quella che effettivamente esiste in circolo. La somma dei debiti contratti dalle persone più gli interessi che devono restituire è maggiore della quota di denaro esistente con corso legale! E come è possibile quindi estinguere questi debiti? Soltanto creando nuovo denaro ed alimentando il circolo vizioso! Per questo l'inflazione è una componente costante in economia, perchè soltanto tramite la creazione di nuovo denaro (tramite la "riserva frazionata" descritta sopra) è possibile estinguere i prestiti già esistenti, ma soltanto creandone altri, aumentando la moneta in circolo e quindi aumentando l'inflazione.
Bisogna fare molta attenzione alle conseguenze sociali: com'è possibile estinguere un debito? Guadagnando un salario tramite un lavoro. Ma se il denaro può essere creato solo attraverso il debito, come è possibile liberare la società dal debito? Non si può!
Il debito fa si che i fallimenti siano elementi cardine del sistema, e proprio la paura di perdere tutto porta ad una guerra per rimanere al passo con l'inflazione, legando le persone al salario e rendendo necessaria una guerra tra poveri della quale beneficiano solo coloro che creano moneta.
"La schiavitù non è nient'altro che la proprietà del lavoro che implica prendersi cura dei lavoratori, mentre il piano europeo è che il capitale deve controllare il lavoro, controllando i salari. Questo si può fare attraverso il controllo della moneta" The Hazard Circular - Rivista della Banca d'Inghilterra - 1862


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