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12 febbraio 2010
Si respira aria di grande soddisfazione in casa CGIL per la riuscita delle manifestazioni che si sono svolte in Toscana nell'ambito dello sciopero generale indetto dalla confederazione sui temi del lavoro, del fisco, della cittadinanza e dell'art.18.
In 40mila hanno sfilato a Firenze - comizio conclusivo di Emilio Miceli Segretario Generale SLC CGIL - incuranti di una pioggerellina fredda e fastidiosa che non ha mai abbandonato i manifestanti.
Sotto la pioggia anche i 4mila di Carrara che partiti dal Piazzale della Eaton sono arrivati in centro città, dopo tre chilometri di marcia, per ascoltare il comizio conclusivo del Segretario Nazionale, Fabrizio Solari.
Qualche altro numero: 11.000 a Livorno, 1500 a Piombino, 6000 a Siena, 2000 a Lucca, grande partecipazione anche a Grosseto, un lungo corteo, 1200 persone, allietato da un bel sole primaverile. Partecipati e motivati il presidio in Piazza San Francesco a Prato e l'iniziativa al cinema Globo a Pistoia. Ad Arezzo e Pisa le manifestazioni son in programma nel pomeriggio di oggi.
Tutte le manifestazioni si sono caratterizzate per una forte partecipazione di giovani e studenti, folte le delegazioni dei rappresentanti delle istituzioni locali e dei partiti. A Firenze e Grosseto dal palco sono intervenuti i presidenti della province, rispettivamente Andrea Barducci e Leonardo Marras.
“Una risposta straordinaria di lavoratori, pensionati, giovani e di intere comunità”, così il segretario generale della CGIL Toscana Alessio Gramolati che ha tenuto il comizio conclusivo a Livorno, ha commentato la giornata di mobilitazione. “Una forza positiva, ha aggiunto, al servizio del paese che sfida la crisi e contro chi della crisi si serve per il proprio interesse”.
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