lunedì 28 giugno 2010

26 giugno contro Casa Pound

tratto da Centro Popolare Autogestito CPA - Firenze Sud

Casa Pound apre bottega a Firenze e festeggia a camparini e spumantino fatto colle prese, bella infarcita di digossini e di quei giornalinisti che da troppo tempo fanno giornata con poca fatica grazie a loro?
Nessun problema.
I signori nessuno della Firenze Antifascista ripigliano sound system, vernice e striscioni, e portano centinaia di persone in corteo per tutta la città come se nulla fosse, con il piglio perentorio e i cordoni delle manifestazioni più decise. D'altronde, essenzialmente grazie alla pompinevole condiscendenza dei mass media, anche a Firenze abbiamo adesso a che fare con gente che "Nel dubbio mena" lo fa anche scrivere sulle magliettine nere, per cui certe precauzioni non sono affatto ingiustificate. Non siamo mica su féisbuc.


L'ennesima prova di efficienza, di realismo e di competenze organizzative, in un pomeriggio qualunque di inizio estate e per un'occasione tra le tante; il sabato pomeriggio, in fondo, moltissimi di noi LAVORANO grazie agli orari schiavili resi possibili dalle normative vigenti, oppure perché i fine settimana sono l'unico momento in cui gli impegni dello studio rendono loro possibile LAVORARE per qualche ora; nessuno tra noi può permettersi di incistarsi all'università da un decennio all'altro, in attesa che si liberi una poltrona in qualche fancazzificio istituzionale. Questo ha ridotto per lo meno della metà il numero dei potenziali partecipanti.
Eppure non si scherza. Né con Firenze né con noi.
Siamo ancora tremendi.

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