domenica 25 settembre 2011

L’autunno caldo delle persone con disabilità

Con la manovra appena approvata, assieme a quella di luglio, le politiche sociali del nostro Paese subiscono una nuova possente spallata. Le misure contenute nelle due manovre comportano una netta retrazione della spesa sociale. I tagli agli enti locali e quelli ai Ministeri saranno la causa, fra pochi mesi, della sospensione di molti servizi e prestazioni di competenza dei Comuni, che già prima delle Manovre erano in forte difficoltà. Asili nido, assistenza domiciliare, supporti all’autonomia personale, assegni di cura sono destinati a diminuire drasticamente colpendo bambini, anziani e disabili. Soprattutto in riferimento a questo ultimo aspetto la FISH, la Federazione italiana superamento handicap, prospetta che, con “diversa intensità”, saranno colpite almeno 10 milioni di famiglie italiane. A pagare saranno in modo particolare le persone con disabilità grave: “Le stime più ottimistiche – afferma il presidente Pietro Barbieri - ci fanno ritenere che almeno un terzo dei disabili gravi perderà entro un anno ogni tipo di assistenza, in particolare l’indennità di accompagnamento e gli eventuali assegni di cura che alcune (poche) regioni avevano timidamente iniziato ad erogare.” In data 8 settembre 2011, la FISH si è mossa con un azione dimostrativa in Piazza del Popolo, a Roma, calando dal Pincio un enorme striscione per sensibilizzare ed attirare l’attenzione sui pesantissimi interventi previsti. È solo l’ultimo dei tanti tentativi (in meno di una settimana hanno raccolto oltre 17 mila firme tramite il proprio sito) di contrastare le misure contenute nella manovra di luglio e in quella in via di approvazione: vi è prevista una delega al Governo per la riforma assistenziale e fiscale che deve recuperare 40 miliardi di euro in tre anni. Alla luce delle attuali politiche stillicidi e dei duri tagli al sociale, associazioni e liberi cittadini si mobilitano non solo su territorio nazionale ma anche a livello europeo, assume, quindi, un'importanza ancora maggiore la quinta edizione della "Freedom Drive". Tale appuntamento biennale, è una marcia promossa da ENIL Europa (European Network on Independent Living), che il 14 settembre ha portato centinaia di persone provenienti da venti stati europei a marciare per le strade di Strasburgo, con le loro stampelle, carrozzine e cani guida, verso il Parlamento Europeo, dove sensibilizzeranno le Istituzioni continentali sul diritto alle pari opportunità e a una vita indipendente per i milioni di Cittadini europei con disabilità.

“Red Planet still watching you!”
Marts Attack

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