Gli infortuni sul lavoro sono aumentati nel 2009, si aggirano sui 950.000; che non ne avvengano è una visione utopistica, è impossibile evitare in assoluto che si verifichino infortuni sul lavoro ma è sicuramente possibile contenere il loro numero. Con il Dlgs. n°81 del 9 aprile 2008 è stato introdoto il Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro (13 titoli – 306 articoli – 51 allegati), mi soffermerò sugli art.19 e 36. Art. 19: Obblighi del preposto
• Sovrintendere e vigilare che i lavoratori rispettino gli obblighi di legge e le norme aziendali in materia di sicurezza e igiene del lavoro nonché usino i dispositivi di protezione individuali e collettivi. In caso di persistente inosservanza deve informare i diretti superiori.
• Controllare che solo i lavoratori istruiti adeguatamente accedano a zone pericolose e verificare l’osservanza delle misure preventive di controllo delle situazioni di rischio in caso d’emergenza.
• Informare tempestivamente i lavoratori esposti a pericolo grave ed immediato circa il rischio stesso e le relative disposizioni in materia di sicurezza.
• Segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente le deficienze delle attrezzature di lavoro dei dispositivi di protezione individuale e qualsiasi condizione di pericolo che si verifica nel lavoro.
• Frequentare appositi corsi di formazione.
Obblighi dei lavoratori
• Contribuire al datore di lavoro all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza
• Osservare le disposizioni e utilizzare i dispositivi di sicurezza (caschi, guanti),.
• Segnalare i rischi eventuali di deficienze dei mezzi di protezione e sicurezza.
• Sottoporsi a controlli sanitari.
• Non manomettere o alterare i macchinari o protezioni.
• Non compiere azioni di propria iniziativa o manovre che possono compromettere la sicurezza propria e dei lavoratori.
• Partecipare ai programmi di formazione organizzati dal datore di lavoro.
• I lavoratori autonomi e quelli di aziende in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento con i propri dati e la fotografia.
Art.36: Informazioni ai Lavoratori.
• I lavoratori devono essere a conoscenza dei rischi per la salute, delle procedure da seguire in caso d’emergenza, dei nominativi dei responsabili, dei pericoli connessi all’uso di sostanze pericolose.
• Il datore di lavoro ha il dovere di far eleggere ai lavoratori i responsabili addetti in caso di incendi e per il primo soccorso, successivamente sarà suo dovere affiggere in bacheca i loro nomi.
I morti sul lavoro 2009 ammontano a 955; 995.284 sono gli infortuni e 23.882 i lavoratori rimasti invalidi.
Questo è un prezzo troppo alto da pagare e queste regole non sono che l’inizio per contenere e prevenire queste tipo di tragedie che coinvolgono tantissime famiglie e tantissimi compagni.
Le leggi non bastano, c’è bisogno di maggiori garanzie a favore dei lavoratori che sono sempre sul filo di lana e che non hanno una vita sicura.
1328 : milletrecentoventotto morti ogni anno, è la media dei caduti sul lavoro tra il 2003 e il 2005: poco meno di 4,5 morti al giorno.
Questo succede in Italia, uno dei paesi più ricchi al mondo, considerando solo la faccia emersa della tragedia, i dati ufficiali.
Sono cifre da guerra, quella in Iraq è costata molte meno vite all'esercito USA ma questa non è una guerra per il petrolio, è una guerra combattuta giorno per giorno da gente costretta a lavorare per pochi soldi, senza difese, senza tutele.
Le morti sui luoghi di lavoro non sono solo incidenti, dipendono spesso dall’avidità di chi si rifiuta di rispettare le norme sulla sicurezza e dalla noncuranza per la vita altrui, la vita degli operai naturalmente, degli edili, dei braccianti. La vita precaria di chi per tirare avanti è costretto a lavorare otto, dieci ore di seguito su di una impalcatura, senza protezioni o di chi deve manovrare macchinari con i sistemi di sicurezza disattivati per aumentare la produttività; ma dipendono anche dall'incapacità o connivenza di chi dovrebbe approvare leggi più efficienti e farle rispettare: lo stato.
http://www.cadutisullavoro.it/
link che aggiorna giorno dopo giorno gl'infortuni e le morti sul lavoro
Monti
giovedì 28 gennaio 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento