mercoledì 1 febbraio 2012

Solidarietà agli arrestati

All'alba dello scorso 26 Gennaio in tutta Italia si è scatenata un ondata di repressione nei confronti di chi ha dissentito sulla costruzione della TAV in Val di Susa lo scorso Luglio. La distanza dai fatti contestati è prova della natura strumentale delle accuse rivolte ai dissidenti. Ma è comunque inaccettabile che uno stato che si definisce democratico, invece di tutelare quel diritto al dissenzo che è fondamentale in ogni società civile, si interessi solo a tutelare gli appetiti di pescecani che nulla intendono e nulla desiderano se non il proprio tornaconto. In questo momento triste, ci sentiamo vicini ai compagni che stanno subendo una violenza ingiustificata e ingiustificabile...

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